A Ludovica. In suo ricordo.

A Ludovica. In suo ricordo. La classe I B a. s. 2021/2022

Tipologia

Altro

Anno

2021-2022

Descrizione

A Ludovica. In suo ricordo

"La rosa bianca è pura

Non accetta nulla che non sia vero

Non accetta nulla che non sia necessario

E la poggio qui, con le mani tremanti

Con gli occhi bagnati

Con la mente annebbiata

E guardo il tuo posto vuoto

E penso alle poche parole che ci dicemmo

Forse erano quelle necessarie?

So che oggi vorrei fossero state di più

Tra le coperte pulite e le mele dolci

Ho scoperto la verità e non ho capito più nulla

Tutto si è fermato per te,

E forse anche per noi

Siamo tutti un po’ cambiati questa mattina

E quando l’otto marzo si daranno mimose

Noi saremo con te, a poggiar rose bianche

A poggiare rose pure".

Irene Casanica


 Ludovica è solare, sempre sorridente. Disponibile, altruista, con una grande forza d’animo e grinta nello studio. Ambiziosa: le piacerebbe diventare un avvocato penalista per aiutare le persone che non ne hanno la possibilità . Anche nei momenti spensierati, i suoi discorsi sono intelligenti, maturi e seri, che si ampliano per ore e ore. Il sorriso non l’abbandona mai. Desta conforto verso chi la guarda. Con lei nessuno si sente in imbarazzo.

La sua passione oltre allo studio è leggere, i classici ma soprattutto i gialli per le loro storie intricate che sfidano alla risoluzione.

Quando le moto passavano in strada e si sentivano dall’aula, lei si voltava alla finestra, e quasi si alzava, per cercare di vederle e sentirle. Le piaceva il loro suono e ha sempre desiderato averne una.

Davide


  I problemi che si incontrano nella vita sono sempre tantissimi, cose che ognuno di noi deve affrontare, ma questo è inevitabile. La cosa veramente importante è riuscire a trovare una persona di cui sai di poterti fidare e con la quale essere te stessa. Non si sa quando, ma di una cosa sono certa: quando la trovi te ne accorgi. Non è detto che questa persona sia simile a noi: nel nostro caso posso essere sicura che siamo diverse ma ci siamo immediatamente trovate. Ci siamo supportate a vicenda, ci siamo ascoltate e ci siamo date anche molti consigli. Sono fiera di poterti chiamare migliore amica perché questo sei per me ed ero felicissima quando mi hai confessato che anche tu mi vedevi allo stesso modo. Vorrei ricordare un momento particolare passato insieme. Un mercoledì pomeriggio,  per la prima volta sono venuta a casa tua. Nella tua stanza, ci siamo messe sul letto a ridere e scherzare, poi abbiamo cominciato a parlare di ragazzi e tu tra le risate e le battute sei riuscita a fare un discorso serio.  Mi hai mostrato i tuoi gioielli: potevo scegliere quello che mi fosse piaciuto. Ne ho preso uno semplice ma bello di cui, caso vuole, tu ne avessi due. Ora io ne ho uno e tu l’altro. Questo è il nostro legame materiale.  Ti voglio davvero bene come se fossi mia sorella, colei a cui dico tutto perché sei la mia migliore amica e questa niente e nessuno lo può cambiare.

Gaia


 Mi ricordo la nostra prima telefonata come se fosse ieri. Era appena iniziata la scuola; non ci conoscevamo ancora molto bene. Pensavo di parlare con te cinque minuti, giusto il tempo per chiederti i compiti. Invece, non so come, siamo passate da un argomento all’altro, senza dar peso allo scorrere del tempo. Da quel momento tutte le nostre telefonate finivano così. Ho sempre amato questo lato di te, di come riuscissi a parlare sia di cose serie che di cose apparentemente banali. Per quel poco che ho potuto conoscerti mi hai fatto sentire importante. Stavi sempre attenta ai particolari: nelle mie parole, ma anche nella vita di tutti i giorni. Hai sempre lottato per quello che volevi o in quello in cui credevi, avevi davvero una grinta assurda. Anche quando ero triste riuscivi a tirarmi su il morale: con una battuta o con le piccole cose che facevi ogni giorno. Parlavamo spesso del futuro, di come tu volessi diventare un avvocato. Eri entusiasta della vita. Intelligentissima, anche se tu pensavi di non esserlo abbastanza. Ma hai sempre creduto in me, anche se io stessa non lo facevo. E sono sicura che i ricordi di te mi riaffioreranno sempre alla mente quando sentirò una canzone delle Little Mix e leggerò “Cime tempestose”, perché mi ripetevi sempre quanto lo amassi, o quando vedrò qualcuno ballare, anche quando la musica non c’è.

Sofia


Ludovica è quell’amica con la quale ci si riesce a capire solo con uno sguardo. Quell’amica che mi ha accettato con tutti i miei pregi e difetti. Avrei potuto guardarla ore e ore ridere senza mai stancarmi, perché il suo sorriso è contagioso.

       Ludovica è la sua risata in classe, così gioconda e sincera, mai forzata. Così per noi resterà Ludovica, una ragazza ridente e solare, gioiosa e piena di vita.

Valentina e Giorgia


  Cara Ludovica, ricordo con piacere il suono della tua risata quando facevo una battuta o imitavo un professore. Questo suono mi suscitava serenità e mi dava energia. Il tuo buon umore riusciva a riscaldare il cuore di tutti, anche i cuori più freddi. La tua passione per ciò che amavi riusciva sempre ad ispirarmi e a darmi coraggio. Eri come un raggio di sole che sbuca tra le nuvole nere.

Mattia


Non posso dire che io e Ludovica fossimo le migliori amiche, ma lei ha lasciato un segno dentro di me, che rimarrà per sempre. Mi ricordo bene quando la piena volta che è venuta a casa mia: dovevamo fare una versione di latino e traducendo abbiamo trovato una parola che ci ha incuriosito e da cui è partito un discorso di circa un’ora e mezza. Mi ricordo che, quel pomeriggio, abbiamo parlato nel modo più spensierato e libero possibile: ci sentivamo al sicuro e il tempo non sembrava aver fine. Mi ricorderò sempre di quel momento perché è stato davvero bello e profondo, così come il suo sguardo e il suo sorriso.

Come vorrebbe lei, in questo momento difficile dobbiamo avere la forza di affrontare tutto questo con il sorriso, portare avanti i nostri sogni e come amava lei fare, affrontare le sfide della vita, per quanto possa essere difficile. Ricordare tutte le sue passioni e ciò che faceva: aiutare sempre gli altri per qualunque cosa, in qualunque momento.

Ludovica, grazie di esserci sempre stata, per noi. Grazie.

Sofia M.


"Cadano le foglie cadano muoiano muoiano i fiori

lunghe le notti e brevi i giorni

mi parla di felicità ogni foglia

fluttuando dagli alberi d’autunno

sorriderò quando ghirlande di neve

fioriranno dove un tempo era la rosa

canterò quando una notte morente

incalza un più tetro giorno".

                                            Emily Brönte

Stato

Realizzato

Inizio

2021-01-01

Fine

2022-12-31

Obiettivi

In ricordo di Ludovica.

Luogo

Liceo statale Carlo Alberto

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