In memoria di Ludovica

Cara Ludo,

ormai è passato un anno e sono cambiate tante cose.
Una nuova classe, nuovi professori, nuovi compagni: ti saresti trovata bene, tu che eri così curiosa e aperta a sfide che ti mettessero alla prova.

Vogliamo ricordarci, in questo giorno speciale, di tutte le tue passioni: il tuo amore per la musica, per la lettura – a proposito abbiamo letto Cime Tempestose sapendo che è il tuo libro preferito! – per le moto e anche per cose più semplici come il tuo cappuccino con la cannella che a tua detta era sublime.

Ma per noi rimane come impegno da portare avanti il tuo attivismo sul fronte dei diritti delle donne: i tuoi interventi ci hanno inizialmente spiazzato ma l’entusiasmo che ti animava ci ha coinvolto e ci ha aperto un nuovo modo di guardare le cose, meno privato e più politico. Sapevi esporre le tue idee argomentandole e l’hai dimostrato più volte durante i dibattiti fatti in classe che sono diventati sempre più numerosi dopo l’inizio della guerra Russo-Ucraina, quel fatidico 24 febbraio. Non ci siamo più fermate.

Non molliamo:  il tuo carattere solare, la tua disponibilità, la tua vitalità  ma anche la tua determinazione e ambizione ci danno la forza di trasformare il dolore in una spinta a vivere, insieme.

Finalmente siamo un grande gruppo di cui fai parte anche tu, con cui abbiamo sperimentato e imparato molto.

Ricordo
il tuo sorriso e la tua capacità di mettere d’accordo tutti in poco tempo.

Ricordo    
la la tua convinzione e la tua partecipazione in ciò che facevi e dicevi, della tua serietà nei momenti in cui era necessario e la tua solarità in momenti diversi come durante le uscite.                                                                                                                                                            

Ricordo 
hai cercato di  insegnarmi a ballare dopo che mi ero lamentata di essere impacciata. Abbiamo riso e scherzato, e non ho ancora imparato a ballare!                                                                                              

Ricordo                                                                                                                             quando mi volevi obbligare a pattinare ma io avevo paura: hai accettato di fingerci fotografe e improvvisare su due piedi un set fotografico. Come ci siamo divertite!

Ricordo  
tutte le risate in classe nei momenti più inaspettati, le cipolle e le carote, il tredici pari e le luci rosse. Piccoli momenti di luce.                                                                                                   

Ricordo                                                                                                                            durante un intervallo mi hai mostrato dei video divertentissimi che ci hanno fatto ridere per tutto il tempo. Un altro momento speciale ricorrente è stata la nostra giornata trucco: ogni venerdì stavamo in chiamata a truccarci insieme inventando strani e impossibili giochi di colore,  parlando e ridendo tutto il pomeriggio.

Ricordo
siamo uscite insieme un pomeriggio e abbiamo parlato di quelli che erano i nostri problemi, ai nostri occhi di allora giganteschi: una sera ti ho chiamata e tu mi hai fatto sentire compresa e al sicuro con te. Quando passerò dal parco mi ricorderò sempre di te e della nostra panchina.                                                                                                                         

Anche se il tuo banco non c’è più, la tua presenza e la tua personalità sono ancora fra noi.

TANTI AUGURI LUDO, TI VOGLIAMO BENE!

Gaia Barbieri Irene Casanica Sofia La Rotonna Giorgia Leone Sofia Masino Davide Peroglio insieme alla IIB del Liceo Classico e Linguistico Carlo Alberto

Comments are closed